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EIGER: Cresta Mittellegi
Indicazioni
pratiche per organizzare al meglio questa splendida attraversata.
PRENOTAZIONE
Il rifugio e’ privato
(delle Guide di Grindelwald)con 36 posti letto quindi va prenotato per tempo.
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- Telefonare al +41 33 853 03 66
http://www.mittellegi.ch/
(Inglese)
- Nel 2018 lo gestisce una
ragazza molto gentile che rimane su da luglio a meta’ settembre a seconda
dell’innevamento
- Meteo affidabile e’ il https://www.meteosvizzera.admin.ch/
a 5gg
- Costi 2018: mezza pensione
obbligatoria 70CHF, bottiglietta acqua 0,5l 5CHF, max 1l the caldo per
ciascun alpinista 4CHF, lattina birra da 0,5l 6CHF
- Non accetta bancomat o
carte di credito e non accetta Euro. Prelevare Euro a Grindewald.
- L’itinerario e’ gradato D.
Calcolare S. 5h+D. 5h da Rif. alla stazione a monte trenino Jungfrau
MATERIALE NECESSARIO
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Normale dotazione alpinistica. La cima sfiora i
4000m (…)
·
Ramponi “buoni” in quanto durante la cresta di
discesa c’e’ un bel pezzo di misto con difficolta’ alpinistiche non
trascurabili.
·
Agosto 2018 piu’ che sufficiente 1 picozza
classica da usare solo nell’ultima parte della discesa.
·
Per il procedere in conserva (corta, media e
qualche tiro in cordata) utili 5-6 rinvii di cui meglio se un paio sono lunghi.
Cordini girospalla e doppiogiro spalla per sicure su spuntoni.
·
Inutili i bastoncini
·
Friend cercare di averne 3-4 a cordata di varie
misure. (Noi BD 0,3-0,5-1)
BIBLIOGRAFIA
·
FILM https://www.filmtv.it/film/137795/l-eco-del-silenzio/
INDICAZIONI STRADALI
- Dal Veneto conviene fare
Milano-Autostrada dei laghi-Brogeda-Interlaken-Grindelwald (circa 5/600
km)
- Per l’autostrada in
Svizzera e’ necessario comprare la “vignetta” alla frontiera. Vale fino a
fine gennaio dell’anno successivo a quando la compri. https://www.ch.ch/it/contrassegno-autostradale/
La si puo’ comprare anche in dogana in entrata in Svizzera. Costa circa
40€ ed e’ obbligatoria.
- Occhio a rispettare i
limiti di velocita’ in Svizzera. Se sgarrate son rabiosi.
- A Grindelwald andare alla
stazione dei treni Grindelwald Grund - Grundstrasse 61, 3818 Grindelwald,
Svizzera https://en.wikipedia.org/wiki/Grindelwald_Grund_railway_station
- Per parcheggiare o avete
dietro franchi svizzeri in moneta per i parcometri o sono cazzi amari. Se
arrivate in mattinata (prima delle 10.00 potete provare nel park della
funivia che si trova sulla dx poco prima di arrivare in stazione) che e’
gratuito.
- Davanti alla stazione c’e’
un bancomat da cui e’ possibile prelevare Franchi Svizzeri.
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AVVICINAMENTO AL RIFUGIO
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L’avvicinamento in termini di dislivello avviene
col trenino Grindelwald Grund-Klaine Scheidegg e poi con il successivo trenino
rosso dello Jungfrau tra le fermate Klaine Scheidegg - Eismeer. (E’ possibile eventualmente salire a Klaine
Scheidegg dal paese di Lauterbrunner sulla valle parallela a quella di
Grindewald).
·
Ago 2018
GrindelwaldàEismeer 78CHF
JungfraujochàGrindelwald 103CHF
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Per il Eismeer (la fermata per andare al Mittellegi
Hutte) da Grindelwald servono circa 1,15 h. di tempo effettivo + tempo di
cambio trenino a Klaine Scheidegg (fino a 30/60min a seconda di quanti
orientali vogliono salire sul ghiacciaio quel giorno)
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Ci sono bagni in tutte e tre le stazioni: a
Grindelwald, a Klaine Scheidegg e ad Eismeer. Questi ultimi sono pulitissimi
perche’ non li usa nessuno
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Se si e’ in ritardo per non perdere tempo nel
cambio treno mettersi nei primi vagoni a Grindewald Grund. Quando si ferma il
treno a Klaine Scheidegg uscire (faccia verso la nord dell’Eiger) verso destra
e dirigersi avanti verso i tornelli delimitati dalle bande gialle da cui si
accede all’altro treno. (Non andare verso la piazzetta con gli hotel di Klaine
Scheidegg)
·
ATTENZIONE
Quando a Klaine Scheidegg si sale sul trenino rosso dell’ Jungfrau
BISOGNA DIRE AL CONTROLLORE che dovete scendere alla fermata “Eismeer” che e’
una fermata intermedia (quella con i finestroni sulla sud dell’Eiger) in quanto
se il treno e’ in ritardo la fermata viene soppressa. ATTENZIONE!
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Da Grindelwald Grund parte un treno ogni mezzora
circa. Calcolare per il tragitto Grindelwald Grun – Eismeer circa 2h compreso
cambio treno a Klaine Scheidegg
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Dalla stazione di Eismeer nella serie di
finestre piu’ a valle cercare una porticina che che attraverso un cunicolo
illuminato in discesa ti porta ad uscire su una cengia sul ghiacciaio alla base
della Sud dell’Eiger.
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Agosto 2018 presente una corda fissa in discesa
per una cengia che deposita direttamente sul ghiacciaio senza necessita’ di
calata.
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Si attraversa in traverso a sx il ghiacciaio
fino ad un’evidente placca (primo punto “critico” di arrampicata)
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Al rifugio (se e’ pieno) vengono organizzati due
turni di cena uno alle 18 e uno alle 19.
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Per la colazione vengono organizzati tre turni
solitamente 4,30-4,50 e 5,10 in cui si viene messi d’ufficio dalla rifugista.
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La cena e la colazione sono buone e abbondanti,
niente da obbiettare
CRESTA DI SALITA
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La cresta e’ molto lineare. Cercare sempre di
stare sul filo di cresta; se avete dubbi se si debba procedere a destra o a
sinistra la risposta giusta probabilmente e’ di stare al centro sul filo di
cresta.
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I pezzi piu’ verticali sono facilitati dai
tipici canaponi sui cui fittoni e’ ulteriormente possibile proteggersi. Buone
possibilita’ di utilizzo di friend per protezioni veloci.
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Agosto 2018 la si percorre in salita interamente
senza ramponi. La parte sommitale che normalmente e’ nevosa la si aggira verso
la sud restando su roccia di mediocre qualita’.
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CRESTA DI DISCESA
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Si inizia a scendere con un po’ di doppie (circa
150m non continui) a seconda della propria sensibilita’. Tendenzialmente meglio
farle da 25-30m e sono attrezzate dove serve. Una delle prime sorpassa una
croce metallica. Se ne possono unire un paio se si e’ in due cordate con una
corda da 60 ciascuna ma attenzione al recupero delle corde.
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Dalla sella di sfasciumi a cui si arriva con le
doppie (e traccia di ripido sentiero) si comincia a dover attraversare lingue
nevose/ghiacciate e quindi si calzano i ramponi che si terranno indossati
tendenzialmente fino alla stazione del trenino dello Jungfraujoch
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Non sottovalutare la parte centrale della
discesa. Sono molti torrioni da risalire e scendere sempre rimanendo sul filo
di cresta o aggirandoli a destra.
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Dopo la seconda lingua di neve c’e’ un tratto
con difficolta’ alpinistiche non trascurabili in cui e’ possibile fare due tiri
di corda.
1. Il
primo per infilarsi in una stretta fessura che piega verso sx da risalire
completamente e arrivare alla sosta (non comodissima avendo aggirato uno
spuntone sulla dx).
2. Il
secondo e’ un passo atletico molto aereo ma protetto (IV) in cui si porta il
piede dx un un ottimo appoggio (sembra uno scalino scavato) e ci si tiene su
una splendida lama che ti fa aggirare lo spigolo del torrione; da lì si
conclude il tiro per un divertente camino (III)
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Dalla
fine delle doppie alla fine di queste creste di misto calcolare almeno tre
belle ore.
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Arrivati
al ghiacciaio si passa sotto il paretone del Monch aggirandolo tutto e perdendo
anche un centinaio di metri di quota da recuperare poi per portarsi al
Moncsjochhutte http://www.moenchsjoch.ch/en
e dal rifugio scendere lungo la strada tracciata dal gatto delle nevi alla
stazione Jungfraujock (calcolare 30min+30min)
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1. Per il rientro l’ultimo
trenino parte dal Jungfraujoch alle 18:30. Farsi i propri conti altrimenti
tocca pernottare al Moncsjochhutte.
CREDITS
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Cresta
percorsa nei giorni 3 e 4 Agosto 2018 da Paolo Maria Polloniato (ISA [1]) in
cordata con Davide Amatori (INSA [1]) e
Alberto Zabot (INSA [2]) in cordata con Luigi Maria Polloniato (IS [1]).
1. Scuola Nazionale di
scialpinismo CAI Marostica e Thiene https://www.skialpcai.it/
2. Scuola Nazionale di
alpinismo, scialpinismo e arrampicata libera Feltre.
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La
mente, quando libera dalla concentrazione “alpinistica”, andava a Debora che sarebbe stata gasatissima a
fare una cresta così. Ci manchi.
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