Le "schede gialle" sono una pubblicazione epica.
Il
formato prima di tutto; una sessantina di foglietti gialli [Formato A6]
plastificati con i bordi stondati.
Ciascuna scheda e' una piccola opera d'arte
[l'autore dei disegni è un tale Brunello di cui neanche lo stesso Magrin non ricorda il nome]
in cui la rigorosa struttura è una prima pagina con il disegno della guglia in
esame e le varie vie che si stagliano dal fondo giallo con un bel tratto rosso
e il retro popolato di informazioni più specifiche.
Non
c'è da aspettarsi una relazione grafica super-dettagliata con soste, chiodi,
clessidre o altre amenità modello "Casarotto" [Piccole Dolomiti e dintorni. Arrampicate scelte]. Le
schede ti mostrano l'andamento di massima della via cedendo a qualche simbolo
di tetto, camino o diedro: poco più. Anche le difficoltà sono descritte in
maniera che ad un moderno climber che arrivi "dalla plastica"
apparirà anomalo. La scala scelta nel frontespizio della scheda e' quella alpinistica
(F, PD, AD, D, TD, ED) e la cosa disorienta a volte ma se si fa attenzione gli
autori questa cosa la rivendicano anche nel lessico scelto: 111 Ascensioni, 111
Itinerari ...alpinisticamente più interessanti, non arrampicate!
Il numero è la vera chiave di volta della scheda. Lo si trova in alto a sinistra e ha la forma del segnale CAI per numerare un sentiero con le due bande laterali rosse e il numero al centro: un capolavoro.
In
basso nel frontespizio simboli stilizzati descrivono i servizi
offerti dal rifugio più vicino a cui appoggiarsi di cui e' anche fornito nome
e numero di telefono.
Nel
retro della scheda ciascun itinerario viene brevemente introdotto con poche
righe sul contesto geografico o storico e ne vengono dati i principali dati in
maniera molto telegrafica. Nomi e data dei primi salitori, sviluppo, altezza,
difficoltà (qui in scala UIAA), tempo di salita, prima ripetizione, prima
solitaria, prima invernale, prima femminile, note, materiale consigliato, avvicinamento e discesa.
Curiosa e allo stesso tempo molto proiettata nel futuro (parlando della metà degli anni ottanta) l'importanza riservata alle prime femminili a cui dedicare uno spazio in ogni scheda. La cosa non deve stupire in quanto tra le persone ringraziate dagli autori figura l' "accad.ca ADRIANA VALDO (sua att.tà dal 1951 al 1977)"
Continuando,
in basso nel retro, dove lo spazio lo permette si possono trovare i disegni dei
rifugi di appoggio con alcune informazioni aggiuntive sulla capienza, quota e
accesso.
In
altrettante schede si possono infine trovare delle citazioni letterarie che
innalzano il livello delle schede da "fredde e precise relazioni
tecniche" a piccole perle di cultura, oltre che delle piccole Dolomiti,
anche dell'amore letterario per le crode. Tra gli autori coinvolti Dante,
Gozzano, Baudelaire, Casara, Heine, Verhaeren, Shelly, Quasimodo....
Come
si fa a non essere innamorati di quest'opera!
111
Ascensioni sulle crode delle Piccole Dolomiti si compone di 53 schede
grafiche e 4 schede esplicative.
Le
zone trattate sono: Tre croci - Carega - Sengio Alto - Pasubio e Prealpi Venete
Occidentali.
Le
descrizioni sono di Cesco Zaltron e Bepi Magrin con la collaborazione delle
guide Gino Soldà e Bortolo Fontana e dell'allora Aspirante Guida Franco
Perlotto.
La
data riportata nella dedica delle schede agli alpinisti Bortolo Sandri, Romeo
Menti e Tarcisio Fornasa è del 27 agosto 1984.
Le
introduzioni e il patrocinio dell'opera sono dell'allora presidente della sezione
CAI di Thiene Gianni Thiella e della comunità montana Leogra-Timonchio prof.
Giuseppe Doppio.
Su esplicita concessione dell’autore Bepi Magrin (data 6/11/2019) posso qui sotto condividere un file pdf di buona
qualità in cui ho scannerizzato quest’opera. Bepi, alpino e alpinista,
prolifico scrittore di storie di guerra e di montagna ha accettato di buon
grado la diffusione gratuita di una copia digitale vista l’effettiva difficoltà
di reperirne copie cartacee d’epoca.

Se scarichi e utilizzi quanto scritto in queste
schede cita la fonte e in particolare gli autori (Zaltron-Magrin). Inoltre, se anche a te le schede gialle sono piaciute
hai la possibilità di ringraziare Bepi Magrin per il lavoro svolto e per averlo
messo a disposizione di tutti; lo puoi contattare tramite la sua pagina FB o lo
trovi a Valdagno per offrirgli un caffè.
FILE PDF (circa 50MB)
Qui di seguito ho riportato l'indice dell'opera con il collegamento diretto alla singola scheda:
INDICE DELLEARRAMPICATE
Catena delle Tre Croci:
BIBLIOGRAFIA
Qui di seguito ho riportato l'indice dell'opera con il collegamento diretto alla singola scheda:
INDICE DELLEARRAMPICATE
- Sassolongo del Campetto 1520m
- Cima Campodavanti 1691m
- La Bella Laita (Bella Lasta) 1682m
- Sasso delle Molesse 1801m
- Torrione Recoaro 1910m
- Lontelovere 1800m
- Punta Sibele 1807m
- Porta dell'Inferno 1807m
- Sojo dell'Inferno 1825m
- Dito di Dio 1830m
- Guglia G.E.I. 1765m - Guglia Negrin 1782m
- Guglia "A.Berti" 1925m
- Guglia Cesareo 1910m
- Torre Giordani 1950m
- Torrione dei Fondi 1980m
- Sojo dei Contorni 1765m
- Guglia Valdagno 1700m Il Molare
- Punte dei Camosci 2026m
- Punta di Mezzodì 1858m
- Pala dei tre compagni 1702m
- Pala dei tre compagni 1702m
- Campanile del Cherle 1750m
- Castello di Cherle 2102m
Catena del Sengio Alto (Sisilla, Baffelan, Tre Apostoli, Cornetto):
- Sisilla 1621m
- Sisilla 1621m
- Due Sorelle 1650m
- Baffelan 1793m
- Baffelan 1793m
- Baffelan 1793m
- Baffelan 1793m
- Baffelan 1793m
- Primo Apostolo 1738m
- Terzo Apostolo 1745m
- Priòn del Cornetto 1845m
- Sasso delle Trenche (Punta Clelia, Dente Rotto) 1835m
- Torre dell'Emmele Alto 1795m
- M. Cornetto 1899m, Contrafforte O
- M. Cornetto 1899m, Contrafforte E
- Sojo d'Uderle (Recie del Gatto) 1680m
- Sojo d'Uderle (Recie del Gatto) 1680m
- Guglia del Frate (Madonnina) 1760m
- Soglio Rosso (cima) 1800m
- Soglio Rosso (cima) 1800m
- Soglio Rosso (cima) 1800m
- Soglio Rosso (cima) 1800m
- Camp.le di Val Fontana d'Oro (Punta d. mugo secco, Letter)1545m
- Torre del Ronle 1525m
- Torre del Motto 1510m
- Lasta del Motto 1500m
- Fratòn di Sorapache 1645m
- Fratòn di Sorapache 1645m
- Severino Casara - L'incanto delle Dolomiti
- Severino Casara - Cantico delle Dolomiti
- Cesco Zaltron - A 9 -* Traversata Alta delle Piccole Dolomiti
- Cesco Zaltron - Massiccio del Pasubio
- T.C.I. C.A.I. - Prealpi Trivenete, Guida da Rifugio a Rifugio
- Scuola di Alpinismo "Piccole Dolomiti" Schio - 20 Itinerari scelti sul Pasubio e Piccole Dolomiti
- Manca l'itinerario numero 33. La cosa appare anomala in quanto sarebbe essere contenuto nella scheda 15 assieme all'itinerario 31 e 32 o nella 16 assieme all'itinerario 34. n. b. manca anche nell'indice il che lo fa apparire ancora più anomalo.